domenica 9 settembre 2012

Polverini ingrassa la casta degli amici a spese dei cittadini del Lazio

La ricetta Polverini, come t’ingrasso la Regione Lazio COSTA 141 MILIONI DI EURO L’ANNO, NESSUN TAGLIO AGLI SPRECHI, ANZI: STAFF INFINITI E SPONSORIZZAZIONI BIZZARRE di Carlo Tecce Il fatto quotidiano 8 settembre 2012
L’ archivio che frulla le agenzie di stampa comunica: in due anni e spiccioli, la governatrice Renata Polverini ha pronunciato le parole “s p re ch i ” e“lotta” circa 300 volte. Non sono spiccioli. E nemmeno quelli che i cittadini laziali spendono – 24 euro ciascuno, scrive il M e s s a g ge ro – per il fuoristrada regionale: un mezzo raro di consiglieri straordinariamente retribuiti, assessori esterni con il vitalizio e quasi 800 dipendenti. Un lusso che costa 141 milioni di euro l’anno, e cresce con il lievito Polverini. LA GOVERNATRICEha distribuito incarichi e medagliette, non esistono soldati semplici, tutti graduati: il più sfortunato guadagna 13.321 euro al mese con indennità bizzarre che vanno dal rimborso carburante al gettone di presenza. Robe conosciute, maledette e mai corrette. Quel che sorprende, però, condensa volti sconosciuti, decine di collaboratori, eserciti a servizio di uffici e giunta. Il capo di gabinetto Pietro Giovanni Zoroddu (160mila euro) non può soddisfare il compito in solitario, e dunque lo affiancano in dieci. Identico trattamento per il segretario generale, Salvatore Ronghi. E pazienza per le strutture che, coordinate da Leonardo Catarci (140mila), s’accontentano di sette ausiliari. Il consigliere diplomatico, l’am - basciatore Marco Carnelos, lavora con se stesso, però 154mila euro possono bastare. Oppure no: mica semplice insegnare la diplomazia all'ex sindacalista Renata. Fenomenale il presidente del consiglio regionale, 241mila euro e un truppa di 18 assistenti. La dozzina che sostiene la segreteria per la Giunta, il buco nero che aspira milioni, è regno di Paolo Iaconis (134mila). La Giunta non delude. La Polverini fu costretta a inserire nel governo laziale un gruppo di trombati per colpa di quelle liste Pdl depositate in ritardo. I trombati apprezzarono, e l'ospitalità non intimorisce. Tutti fanno un gioco che tutti conoscono: chi vince il concorso “staff più largo”? I nostri studi eleggono, senza paura di smentita né di ricorsi amministrativi, l’assessore Gabriella Sentinelli (Istruzione e giovani): 17 persone a disposizione, tanti giovani, indubbiamente. Il centristra Luciano Ciocchetti tampona la primatista, segue a due lunghezze di distanza, e può credere in un’immedia - ta rimonta. Attenzione, a pari merito c’è Francesco Lollobrigida, un tipo che conosce i tempi tecnici: “Ancora con queste polemiche, la sinistra non può dare lezioni”. Qualcuno, Lollobrigida, le può ricevere. Vista podio per Pietro Di Paolo e Fabio Armeni, fermi a quota 14. LA PIÙ PARSIMONIOSA del girone è Mariella Zezza (6). Vincenzo Maruccio (Idv) teme la classifica in movimento, in espansione: “Quattordici assessori che nessun cittadino del Lazio ha eletto, con segreterie politiche che vanno dalle sei alle 17 persone, per un totale di circa 160 unità. Molte delle quali, c’è da scommetterci, sono state assunte per chiamata diretta. Nella Giunta del Lazio ci sono 14 nominati, che dispongono di strutture politiche grazie ai soldi dei contribuenti”. E qui, ora o mai, si materializza quella che per la governatrice si può definire la passione più travolgente: la pubblicità di se stessa. Con ogni strumento. Con ogni giustificazione. La Regione scrive il piano casa? Vuoi sapere di più? Guardarti intorno, pubblicità per 100mila euro. E il bonus bebè, lo trascuriamo? No, pazzi, 230mila euro. Roma Cavalli? Roba mondiale, 331mila euro. Nuovi schermi al plasma all’aeroporto di Fiumicino? Potevano comprarne di più, però la Polverini preferisce diffondere la notizia con 152mila euro. A Fiuggi c'è il Family Day? Ottimo, assegno di 150mila euro. E per finire, la scappatella oltre confine, 226mila euro per l’evento Mio Sapore, Fiera di Rimini. La governatrice va a caccia di sprechi, non li vede. L’opposizione ha elencato decine di emendamenti in assemblea. In quel caso, la Polverini non ci sentiva. Il palazzo romano Note: le cifre si riferiscono agli stipendi annui lordi tranne che per i consiglieri regionale i cui stipendi riportati sono netti e mensili 241 mila euro l'anno Presidente del Consiglio (Polverini), 13 mila € al mese i consiglieri regionali. Il capo di gabinetto 189 mila euro l'anno + 10 persone. Segretariato generale 189 mila € l'anno + 10 persone. struttura della segreteria generale 140 mila € l'anno + 7 persone. Ufficio del consigliere diplomatico 154 mila € l'anno. Servizio di valutazione e controllo 130 mila € l'anno + 10 persone. Segreteria della giunta 134 mila € l'anno + 12 persone

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